Nea Pòlis per Magneti Marelli

Costruire una città per costruire cultura organizzativa.


Descrizione dell’experience

Nea Pòlis” è un laboratorio esperienziale che ha trasformato i team di Magneti Marelli in architetti di cooperazione e visione strategica. Ogni gruppo ha progettato un “rione” simbolico, affrontando sfide reali di coordinamento, risorse e decisioni. La metafora urbana ha reso tangibile il valore della leadership condivisa e della pianificazione collettiva, favorendo consapevolezza e collaborazione. Un percorso che unisce gioco e strategia per rafforzare competenze e senso di appartenenza.

Informazioni dell’experience

Struttura e durata: 2 percorsi ingrati della durata totale di 8h suddivisi in 4h di formazione in aula e 4h di formazione off site

Destinatari:

  • Management Team: 60 partecipanti

  • Operation Team: 540 partecipanti, organizzati in 48 gruppi di lavoro


Formatori: Mario Vitolo, Mario Testa, Assunta Capasso ed un team di facilitatori e osservatori per le dinamiche di gruppo.

Location: Sede Aziendale


I dettagli dell’experience


Il progetto ha perseguito tre obiettivi principali:

  • Rafforzare la responsabilità di ruolo. I partecipanti hanno lavorato sulla gestione del cambiamento e sull’autodeterminazione (Locus of Control), rifocalizzando identità e traducendo la riflessione in piani di sviluppo concreti attraverso la SWOT personale.

  • Sviluppare proattività e capacità decisionali. Dal passaggio dalla reattività alla proattività, all’adozione di metodi di problem solving e decision making: il percorso ha mirato a rendere più rapida e consapevole la lettura delle situazioni, la scelta delle alternative e l’assunzione di ownership sui risultati.

  • Costruire una cultura condivisa e operativa. Attraverso la metafora esperienziale di Nea Pòlis e momenti di condivisione valoriale, il progetto ha creato un linguaggio comune e pratiche di coordinamento reale tra team e sottogruppi, favorendo buy-in, collaborazione e coesione.


  • Workshop Management Team (Aula, 1 giornata 8 ore). La giornata ha avviato l’allineamento su contesto e obiettivi, ha lavorato su change management e responsabilità di ruolo e ha guidato i partecipanti in esercizi di autovalutazione (Locus of Control) e confronto tra pari. Si è conclusa con la definizione di piani di sviluppo personali tramite SWOT, trasformando le consapevolezze in impegni operativi misurabili.

  • Laboratorio off-site “Nea Pòlis” (Responsabili 1 giornata 8 ore | Operativi 4 ore). La metafora della città ha trasformato l’esperienza in un vero cantiere di apprendimento: i team hanno progettato e costruito il proprio “rione”, gestendo vincoli reali (tempi, risorse, connessioni con gli altri quartieri) e integrando i lavori fino a comporre la città comune. Il debrief finale ha reso espliciti i passaggi chiave di coordinamento, decisione e controllo qualità del risultato.

  • Workshop Operation Team (Aula, mezza giornata 4 ore). Il modulo ha accompagnato il passaggio dalla mansione alla funzione, ha allenato proattività, problem solving e decision making, e ha predisposto l’aggancio all’esperienza outdoor con linguaggi condivisi e passaggi di consegne più fluidi in reparto.

L’esperienza si è basata su una metodologia attiva: in aula si è lavorato su change management, ruolo, responsabilità, con esercizi di autovalutazione (Locus of Control) e strumenti operativi (SWOT) per trasformare la riflessione in piani d’azione.

Il laboratorio off-site Nea Pòlis ha reso tangibili i concetti: i team hanno progettato e costruito i “rioni” di una città, gestendo vincoli reali (tempi, risorse, connessioni) e integrando i risultati fino alla città comune.

La facilitazione (docente e supporto) ha guidato micro-dinamiche di collaborazione, passaggi di consegne e decisioni. I gruppi hanno lavorato in sottogruppi da 10–15 persone, due/tre per aula, per massimizzare interazione e responsabilità. Debrief strutturati hanno trasformato l’azione in apprendimento trasferibile, consolidando linguaggi condivisi e ownership del cambiamento oltre l’evento.
Grazie al progetto Nea Pòlis, i partecipanti hanno tradotto concetti di ruolo, leadership e coordinamento in comportamenti concreti, migliorando l’efficacia operativa tra Management e Operativi.

  • Il lavoro in un contesto guidato e sicuro ha aumentato la consapevolezza di responsabilità e stili di guida, favorendo scelte più rapide e un’ownership più chiara dei risultati.

  • L’esperienza metaforica della “città comune” ha rafforzato collaborazione e passaggi di consegne: i team hanno integrato i propri “rioni”, migliorando coordinamento interdipendente, comunicazione e qualità degli output.

  • Strumenti e pratiche apprese (SWOT personale, briefing/debrief strutturati) hanno favorito l’adozione di una comunicazione più strutturata e di routine operative condivise, con problem solving più efficace e maggiore coesione organizzativa.


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