
Stronger bonds, floating goals per ART Antiba Russo Together
Formazione esperienziale per rafforzare coesione, comunicazione e consapevolezza di ruolo.
Descrizione dell’experience
L’11 ottobre 2025, presso il Fiore Club di Giffoni Valle Piana, i dipendenti di ART Antiba Russo Together hanno vissuto “Stronger Bonds, Floating Goals”, una giornata di formazione esperienziale pensata per rafforzare coesione, collaborazione e comunicazione.
Attraverso la metafora della nave e un’intensa sfida outdoor, il gruppo è stato coinvolto in attività che hanno trasformato la teoria in azione, mettendo in gioco ruoli, obiettivi e strategie condivise.
Un’esperienza immersiva e sorprendente, capace di unire riflessione e movimento, pensiero e costruzione, per esplorare in modo nuovo il significato di lavorare insieme e navigare, come squadra, verso una meta comune.
Attraverso la metafora della nave e un’intensa sfida outdoor, il gruppo è stato coinvolto in attività che hanno trasformato la teoria in azione, mettendo in gioco ruoli, obiettivi e strategie condivise.
Un’esperienza immersiva e sorprendente, capace di unire riflessione e movimento, pensiero e costruzione, per esplorare in modo nuovo il significato di lavorare insieme e navigare, come squadra, verso una meta comune.
Informazioni dell’experience
Struttura e durata: Formazione esperienziale di una giornata
Destinatari: 24 dipendenti aziendali
Formatori: Maria Vittoria Lanzara, Valerio Giampaola
Coordinamento: Olimpia Persiano
Location: Fiore Club, Giffoni Valle Piana (SA)
Destinatari: 24 dipendenti aziendali
Formatori: Maria Vittoria Lanzara, Valerio Giampaola
Coordinamento: Olimpia Persiano
Location: Fiore Club, Giffoni Valle Piana (SA)













I dettagli dell’experience
Il progetto formativo ha perseguito tre obiettivi principali:
- Rafforzare la collaborazione e la coesione tra colleghi. I partecipanti hanno sperimentato attività di team working che hanno trasformato relazioni informali in cooperazione organizzata, favorendo la consapevolezza dell’impatto delle proprie azioni sul gruppo e il valore della collaborazione strutturata.
- Promuovere la chiarezza dei ruoli e delle responsabilità. Attraverso la metafora della nave e la costruzione della zattera, i partecipanti hanno appreso l’importanza di rispettare ruoli e responsabilità, pianificare le attività e coordinarsi per il raggiungimento degli obiettivi comuni.
- Potenziare la comunicazione interna. L’esperienza ha stimolato modalità di comunicazione efficaci e consapevoli, essenziali per il coordinamento delle attività e per garantire che le informazioni circolino in modo chiaro all’interno del team.
L’esperienza formativa si è sviluppata come un percorso continuo, un viaggio che ha condotto i partecipanti dall’aula all’acqua, passando attraverso momenti di riflessione, progettazione, azione e rielaborazione condivisa.
La giornata si è aperta in aula, dove la metafora della nave ha guidato la riflessione su ruoli, obiettivi comuni e direzione collettiva. Ogni partecipante ha potuto “collocarsi a bordo”, riconoscendo il proprio contributo all’interno dell’organizzazione e scoprendo come la chiarezza dei ruoli e la consapevolezza della rotta comune siano elementi essenziali per una navigazione sicura e coordinata. Attraverso esercizi individuali, a coppie e in piccoli gruppi, il team ha esplorato il valore del confronto e dell’allineamento, imparando che ogni prospettiva personale diventa più efficace quando trova coerenza con la visione del gruppo.
Dalla riflessione si è passati all’azione: all’aperto, l’aula si è trasformata in un vero e proprio cantiere organizzativo, dove i partecipanti, suddivisi in squadre, hanno progettato e costruito una zattera. Ogni membro del gruppo ha assunto un ruolo specifico, con responsabilità chiare e interdipendenti, proprio come in un contesto aziendale. La pianificazione, la comunicazione e il rispetto dei tempi e delle risorse sono diventati gli strumenti per affrontare la sfida, mentre la necessità di cooperare per un obiettivo comune ha reso visibile la forza del coordinamento e del problem solving collettivo.
Il momento culminante è stato il varo e la prova in acqua, durante la quale le zattere hanno preso vita e i gruppi hanno potuto osservare, in modo concreto, gli effetti delle proprie decisioni e del proprio lavoro di squadra. Ogni gesto, ogni scelta, ogni passaggio si è trasformato in un segnale tangibile della qualità della collaborazione, della fiducia reciproca e della capacità del gruppo di “galleggiare” anche nelle situazioni più complesse.
La giornata si è chiusa con un debriefing collettivo: un momento di confronto e di lettura riflessiva che ha permesso di rielaborare quanto vissuto e di tradurre le dinamiche di gruppo emerse nell’esperienza in dinamiche organizzative reali. Le osservazioni dei partecipanti, guidate dai formatori, hanno fatto emergere parallelismi diretti tra la costruzione e la conduzione della zattera e le pratiche quotidiane in azienda: la necessità di ruoli definiti, la gestione dei vincoli, la chiarezza nella comunicazione, la leadership condivisa e la fiducia nel gruppo.
Ciò che inizialmente era una metafora di viaggio si è così trasformato in una chiave di lettura concreta dell’organizzazione, restituendo ai partecipanti nuove consapevolezze operative e una visione più matura del lavoro di squadra.
La giornata si è aperta in aula, dove la metafora della nave ha guidato la riflessione su ruoli, obiettivi comuni e direzione collettiva. Ogni partecipante ha potuto “collocarsi a bordo”, riconoscendo il proprio contributo all’interno dell’organizzazione e scoprendo come la chiarezza dei ruoli e la consapevolezza della rotta comune siano elementi essenziali per una navigazione sicura e coordinata. Attraverso esercizi individuali, a coppie e in piccoli gruppi, il team ha esplorato il valore del confronto e dell’allineamento, imparando che ogni prospettiva personale diventa più efficace quando trova coerenza con la visione del gruppo.
Dalla riflessione si è passati all’azione: all’aperto, l’aula si è trasformata in un vero e proprio cantiere organizzativo, dove i partecipanti, suddivisi in squadre, hanno progettato e costruito una zattera. Ogni membro del gruppo ha assunto un ruolo specifico, con responsabilità chiare e interdipendenti, proprio come in un contesto aziendale. La pianificazione, la comunicazione e il rispetto dei tempi e delle risorse sono diventati gli strumenti per affrontare la sfida, mentre la necessità di cooperare per un obiettivo comune ha reso visibile la forza del coordinamento e del problem solving collettivo.
Il momento culminante è stato il varo e la prova in acqua, durante la quale le zattere hanno preso vita e i gruppi hanno potuto osservare, in modo concreto, gli effetti delle proprie decisioni e del proprio lavoro di squadra. Ogni gesto, ogni scelta, ogni passaggio si è trasformato in un segnale tangibile della qualità della collaborazione, della fiducia reciproca e della capacità del gruppo di “galleggiare” anche nelle situazioni più complesse.
La giornata si è chiusa con un debriefing collettivo: un momento di confronto e di lettura riflessiva che ha permesso di rielaborare quanto vissuto e di tradurre le dinamiche di gruppo emerse nell’esperienza in dinamiche organizzative reali. Le osservazioni dei partecipanti, guidate dai formatori, hanno fatto emergere parallelismi diretti tra la costruzione e la conduzione della zattera e le pratiche quotidiane in azienda: la necessità di ruoli definiti, la gestione dei vincoli, la chiarezza nella comunicazione, la leadership condivisa e la fiducia nel gruppo.
Ciò che inizialmente era una metafora di viaggio si è così trasformato in una chiave di lettura concreta dell’organizzazione, restituendo ai partecipanti nuove consapevolezze operative e una visione più matura del lavoro di squadra.
La formazione ha seguito un approccio esperienziale, basato sull’apprendimento attraverso l’azione e la riflessione.
La metafora della nave è stata utilizzata per rappresentare l’organizzazione aziendale: dall’analisi dei ruoli in aula alla costruzione e messa alla prova delle zattere, i partecipanti hanno sperimentato concretamente l’importanza della pianificazione, della comunicazione efficace e del coordinamento di squadra.
Il raggiungimento degli obiettivi era legato alla collaborazione attiva di tutti i membri, evidenziando come la partecipazione collettiva incida sul successo comune.
Il momento di confronto finale ha poi permesso di rielaborare l’esperienza, trasformando le attività in strumenti utili per migliorare la collaborazione, la consapevolezza organizzativa e le proprie modalità di lavoro.
La metafora della nave è stata utilizzata per rappresentare l’organizzazione aziendale: dall’analisi dei ruoli in aula alla costruzione e messa alla prova delle zattere, i partecipanti hanno sperimentato concretamente l’importanza della pianificazione, della comunicazione efficace e del coordinamento di squadra.
Il raggiungimento degli obiettivi era legato alla collaborazione attiva di tutti i membri, evidenziando come la partecipazione collettiva incida sul successo comune.
Il momento di confronto finale ha poi permesso di rielaborare l’esperienza, trasformando le attività in strumenti utili per migliorare la collaborazione, la consapevolezza organizzativa e le proprie modalità di lavoro.
Questa giornata formativa ha permesso ai dipendenti di ART di poter osservare e rielaborare le proprie modalità di collaborazione, rafforzando:
- Consapevolezza dei ruoli e responsabilità condivise. L’assegnazione dei ruoli e il lavoro sul progetto della zattera hanno rafforzato la consapevolezza in merito all’importanza di una profonda padronanza dei propri compiti, stimolando la responsabilità condivisa e l’attenzione al coordinamento.
- Collaborazione concreta e cooperazione organizzata. La costruzione del modellino e della zattera reale, seguita dalla prova in acqua, ha reso evidente l’importanza di pianificare, leggere le consegne, comunicare e cooperare attivamente. Le dinamiche emerse hanno mostrato quanto la partecipazione di ciascun membro sia determinante per il successo collettivo.
- Strumenti e riflessioni applicabili alla realtà aziendale. Il debriefing ha offerto l’occasione di osservare, discutere e rielaborare quanto vissuto, stimolando riflessioni concrete. Pur trattandosi di una singola giornata, l’esperienza ha lasciato indicazioni pratiche e durature per consolidare nuove competenze all’interno del team.
