
Core Tools for Operators per Taurasi Engineering
Competenze operative per la gestione della qualità.
Descrizione dell’experience
Il corso “Core Tools for Operators” ha rappresentato un’occasione di crescita professionale per le risorse di Taurasi Engineering, con l’obiettivo di fornire strumenti immediatamente applicabili nel controllo qualità. In un settore dove precisione e affidabilità sono fondamentali, abbiamo costruito un'esperienza formativa capace di coniugare metodo e pratica, dati reali e casi concreti, grazie a un approccio guidato e coinvolgente.
Informazioni dell’experience
Struttura e durata: Il percorso formativo si è sviluppato attraverso sei moduli tematici, per una durata complessiva di 24 ore, erogate interamente in modalità FAD sincrona.
Destinatari: 5 risorse del reparto qualità
Formatori: Ing. Amalia Zampelli
Destinatari: 5 risorse del reparto qualità
Formatori: Ing. Amalia Zampelli
I dettagli dell’experience
Il corso “Core Tools for Operators” è stato progettato per fornire ai partecipanti le competenze operative fondamentali per una gestione efficace della qualità nei processi produttivi.
In particolare, il percorso ha puntato a:
Un set di obiettivi chiari, misurabili e coerenti con il contesto produttivo, per generare impatto concreto e duraturo.
In particolare, il percorso ha puntato a:
- Sviluppare dimestichezza nell’utilizzo degli strumenti della qualità, attraverso esercitazioni pratiche e simulazioni basate su dati reali, per applicare con consapevolezza FMEA, MSA, SPC e PPAP.
- Potenziare la capacità di lettura e interpretazione dei dati di processo, utilizzando fogli Excel e strumenti digitali per la raccolta, l’analisi e la comunicazione dei risultati.
- Rendere i partecipanti autonomi nella compilazione di documentazione tecnica, migliorando la capacità di contribuire attivamente alla prevenzione dei problemi, al controllo statistico dei processi e alla qualità finale del prodotto.
- Collegare strumenti e obiettivi aziendali, favorendo una comprensione sistemica del proprio ruolo nella filiera produttiva e nella soddisfazione del cliente.
Un set di obiettivi chiari, misurabili e coerenti con il contesto produttivo, per generare impatto concreto e duraturo.
Un percorso strutturato, chiaro e operativo, pensato per accompagnare passo dopo passo gli operatori nel mondo dei Core Tools, con un approccio concreto e immediatamente applicabile.
Il programma si è aperto con un test di ingresso per rilevare le competenze iniziali e personalizzare l’esperienza formativa in base ai reali bisogni dei partecipanti.
Si è partiti con una panoramica dei 5 Core Tools secondo AIAG, introducendo logiche e finalità dell’APQP (Advanced Product Quality Planning), per fornire un quadro sistemico e condiviso.
A seguire, il focus si è spostato sullo SPC (Statistical Process Control): attraverso l’analisi di carte di controllo e dati reali, i partecipanti hanno appreso come monitorare e gestire la stabilità dei processi produttivi.
Il modulo successivo ha affrontato la FMEA di processo, con esempi concreti ed esercitazioni pratiche per imparare a prevenire i problemi e ridurre i rischi connessi alla produzione.
È stata poi la volta del PPAP, per comprendere come documentare e dimostrare la qualità del prodotto, simulando la preparazione di dossier e analizzando i diversi livelli di responsabilità tra cliente e fornitore.
Spazio anche alla metodologia MSA (Measurement System Analysis), con esercitazioni guidate per valutare affidabilità e variabilità dei sistemi di misura.
Infine, un modulo integrato ha permesso di mettere in relazione tutti gli strumenti attraverso casi applicativi trasversali, rafforzando la visione sistemica e la capacità di utilizzo combinato dei Core Tools.
Il percorso si è concluso con un test finale di valutazione e una riflessione collettiva sugli apprendimenti emersi, per consolidare quanto appreso e restituire valore all’esperienza.
Il programma si è aperto con un test di ingresso per rilevare le competenze iniziali e personalizzare l’esperienza formativa in base ai reali bisogni dei partecipanti.
Si è partiti con una panoramica dei 5 Core Tools secondo AIAG, introducendo logiche e finalità dell’APQP (Advanced Product Quality Planning), per fornire un quadro sistemico e condiviso.
A seguire, il focus si è spostato sullo SPC (Statistical Process Control): attraverso l’analisi di carte di controllo e dati reali, i partecipanti hanno appreso come monitorare e gestire la stabilità dei processi produttivi.
Il modulo successivo ha affrontato la FMEA di processo, con esempi concreti ed esercitazioni pratiche per imparare a prevenire i problemi e ridurre i rischi connessi alla produzione.
È stata poi la volta del PPAP, per comprendere come documentare e dimostrare la qualità del prodotto, simulando la preparazione di dossier e analizzando i diversi livelli di responsabilità tra cliente e fornitore.
Spazio anche alla metodologia MSA (Measurement System Analysis), con esercitazioni guidate per valutare affidabilità e variabilità dei sistemi di misura.
Infine, un modulo integrato ha permesso di mettere in relazione tutti gli strumenti attraverso casi applicativi trasversali, rafforzando la visione sistemica e la capacità di utilizzo combinato dei Core Tools.
Il percorso si è concluso con un test finale di valutazione e una riflessione collettiva sugli apprendimenti emersi, per consolidare quanto appreso e restituire valore all’esperienza.
Un apprendimento solido nasce dall’esperienza diretta. Per questo, il percorso “Core Tools for Operators” è stato progettato con un approccio fortemente operativo, capace di coniugare rigore metodologico e applicazione concreta.
Ogni modulo ha alternato momenti di didattica frontale guidata a sessioni di esercitazione pratica, durante le quali i partecipanti hanno potuto confrontarsi con dati reali, strumenti digitali (come Excel e Minitab) e simulazioni di contesto fedeli alla realtà produttiva.
Ogni modulo ha alternato momenti di didattica frontale guidata a sessioni di esercitazione pratica, durante le quali i partecipanti hanno potuto confrontarsi con dati reali, strumenti digitali (come Excel e Minitab) e simulazioni di contesto fedeli alla realtà produttiva.
Il percorso “Core Tools for Operators” ha generato risultati concreti e immediatamente applicabili, incidendo positivamente sulla preparazione tecnica e sulla sicurezza operativa dei partecipanti.
Ecco gli impatti principali osservati:
Il corso ha lasciato strumenti, metodo e un nuovo sguardo sul proprio ruolo nel garantire qualità, efficienza e affidabilità nei processi industriali.
Ecco gli impatti principali osservati:
- Maggiore autonomia nell’utilizzo degli strumenti della qualità: i partecipanti hanno acquisito familiarità con l’uso di FMEA, SPC, MSA e PPAP, sapendoli applicare in modo corretto e mirato nel proprio contesto lavorativo.
- Crescita della consapevolezza sul ruolo della qualità nei processi produttivi, con un salto culturale importante: dal semplice “fare bene” al “capire perché si fa così”.
- Capacità di lettura critica e analisi dei dati reali, potenziata grazie a esercitazioni guidate e all’utilizzo pratico di strumenti come Excel e Minitab.
- Allineamento tecnico e terminologico tra i partecipanti, che ha favorito una comunicazione più efficace e una collaborazione più fluida all’interno dei team operativi.
Il corso ha lasciato strumenti, metodo e un nuovo sguardo sul proprio ruolo nel garantire qualità, efficienza e affidabilità nei processi industriali.
