
From Insight to Action per Merqurio
Team Working per trasformare il cambiamento in azione condivisa.
Descrizione dell’experience
Un pomeriggio ad alta intensità trasformativa: il 5 giugno, presso Le Cheminèe Hotel di Napoli, la rete degli Informatori Scientifici di Merqurio si è attivata in un’esperienza formativa non convenzionale, capace di generare valore reale e immediato.
Attraverso metodologie attive e ad alto coinvolgimento – dal World Café al networking istantaneo – i partecipanti hanno esplorato, in chiave collaborativa, risorse interne, criticità e opportunità evolutive. Un laboratorio esperienziale di idee, connessioni e confronto che ha riattivato motivazione, senso di appartenenza e capacità di incidere sul cambiamento. Un momento di apprendimento rigenerativo, che ha rafforzato mindset, ingaggio e visione sistemica.
Attraverso metodologie attive e ad alto coinvolgimento – dal World Café al networking istantaneo – i partecipanti hanno esplorato, in chiave collaborativa, risorse interne, criticità e opportunità evolutive. Un laboratorio esperienziale di idee, connessioni e confronto che ha riattivato motivazione, senso di appartenenza e capacità di incidere sul cambiamento. Un momento di apprendimento rigenerativo, che ha rafforzato mindset, ingaggio e visione sistemica.
Informazioni dell’experience
Trainer: Massimiliano Linguiti
Location: Le Cheminèe Hotel - Napoli
Location: Le Cheminèe Hotel - Napoli

I dettagli dell’experience
L’esperienza formativa ha avuto due obiettivi generali:
1. Rielaborare in chiave costruttiva i cambiamenti professionali in atto, attivando consapevolezza individuale e visione condivisa per affrontare il futuro con maggiore efficacia e motivazione.
2. Promuovere il pensiero generativo e la collaborazione tra pari per co-costruire soluzioni concrete e rafforzare il senso di appartenenza al contesto organizzativo.
1. Rielaborare in chiave costruttiva i cambiamenti professionali in atto, attivando consapevolezza individuale e visione condivisa per affrontare il futuro con maggiore efficacia e motivazione.
2. Promuovere il pensiero generativo e la collaborazione tra pari per co-costruire soluzioni concrete e rafforzare il senso di appartenenza al contesto organizzativo.
L’intervento formativo si è articolato su 3 fasi lavoro:
- Connessione e apertura: il valore dell’incontro
Un avvio dinamico e partecipato per rompere il ghiaccio e dare spazio a ciò che conta davvero: le persone. Attraverso tecniche di networking istantaneo e domande stimolo, i partecipanti hanno avuto la possibilità di connettersi tra loro e con le proprie motivazioni. Ogni voce ha trovato spazio grazie alla mappatura collettiva delle aspettative, che ha dato il via a un confronto autentico e orientato al senso. - Guardare in faccia la realtà per generare possibilità
Con uno sguardo lucido e costruttivo, i partecipanti hanno esplorato insieme le risorse che funzionano e gli elementi che oggi generano fatica del loro lavoro: un momento potente di ascolto reciproco, sicuro e facilitato. È proprio sulle aree di difficoltà che si è concentrato il cuore pulsante dell’esperienza: un World Café strutturato per sviluppare soluzioni condivise. Tavoli tematici, rotazione tra i gruppi, pensiero generativo e ascolto attivo hanno dato forma a proposte concrete, nate dal confronto tra pari. - Sintesi, impegno, attivazione personale
Le idee e le soluzioni emerse durante il World Café sono state restituite in plenaria, dando forma a una visione d’insieme chiara, condivisa e orientata all’azione. Ogni partecipante ha definito un impegno concreto da avviare subito, trasformando l’esperienza vissuta in un punto di partenza reale. La chiusura ha rafforzato il senso di efficacia personale e collettiva, lasciando in eredità motivazione, direzione e voglia di agire.
L’esperienza formativa è stata costruita attorno a metodologie attive e partecipative, capaci di liberare l’intelligenza collettiva e attivare un cambiamento concreto.
Al centro dell’approccio didattico, due strumenti chiave: il World Café e le Liberating Structures.
Il World Café ha rappresentato il cuore della co-costruzione: a partire dalle criticità emerse nel gruppo, i partecipanti si sono confrontati in tavoli tematici rotanti, condividendo punti di vista, intuizioni e idee. Il setting informale, il ritmo fluido e la struttura del dialogo hanno favorito ascolto profondo, pensiero sistemico e creatività collaborativa. Il risultato? Una generazione di soluzioni concrete, nate dal confronto tra pari.
A supporto dell’intera esperienza sono state integrate alcune Liberating Structures, semplici ma potenti tecniche di facilitazione che valorizzano ogni voce, stimolano la riflessione e rendono ogni partecipante protagonista attivo del processo. Dal networking istantaneo alle micro-esplorazioni individuali e di gruppo, ogni attività è stata progettata per creare connessione autentica, engagement e senso di responsabilità.
Al centro dell’approccio didattico, due strumenti chiave: il World Café e le Liberating Structures.
Il World Café ha rappresentato il cuore della co-costruzione: a partire dalle criticità emerse nel gruppo, i partecipanti si sono confrontati in tavoli tematici rotanti, condividendo punti di vista, intuizioni e idee. Il setting informale, il ritmo fluido e la struttura del dialogo hanno favorito ascolto profondo, pensiero sistemico e creatività collaborativa. Il risultato? Una generazione di soluzioni concrete, nate dal confronto tra pari.
A supporto dell’intera esperienza sono state integrate alcune Liberating Structures, semplici ma potenti tecniche di facilitazione che valorizzano ogni voce, stimolano la riflessione e rendono ogni partecipante protagonista attivo del processo. Dal networking istantaneo alle micro-esplorazioni individuali e di gruppo, ogni attività è stata progettata per creare connessione autentica, engagement e senso di responsabilità.
L’esperienza “From Insight to Action” ha generato impatti tangibili e immediati, sia a livello individuale che di gruppo. In sole quattro ore, i partecipanti hanno attivato riflessioni profonde, espresso bisogni autentici, co-costruito soluzioni e definito azioni concrete da mettere subito in pratica.
Ecco cosa ha lasciato il segno:
Ecco cosa ha lasciato il segno:
- Senso di appartenenza rafforzato: il confronto aperto ha favorito riconoscimento reciproco, coesione e una rinnovata fiducia nel gruppo di lavoro.
- Maggiore consapevolezza e lucidità rispetto ai cambiamenti in atto, letti non come ostacoli ma come occasioni per crescere e innovare.
- Coinvolgimento attivo e partecipazione diffusa, grazie a metodologie inclusive che hanno dato spazio a ogni voce, generando ascolto autentico e nuove connessioni.
- Soluzioni concrete e condivise emerse dal World Café, immediatamente spendibili nella realtà operativa quotidiana.
- Attivazione personale: ogni partecipante ha lasciato l’aula con un impegno chiaro, scelto in prima persona, per trasformare subito l’energia dell’incontro in azione.
